L'Osservatorio Mediamonitor Politica e l'Osservatorio di Sociologia Elettorale hanno preso parte al ricco palinsesto offerto dal Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale, sotto il titolo "L’Italia che cambia. La Sapienza e il CoRiS per la Settimana della Sociologia", nell'ambito della partecipazione della Sapienza Università di Roma alla Seconda edizione della Settimana della Sociologia (http://www.settimanadellasociologia.it/).
In continuità con una tradizione di ricerca che rimonta alle elezioni politiche del 2008, l'Osservatorio Mediamonitor Politica si propone di seguire la campagna elettorale in corso, per le amministrative 2016, attraverso le ospitate televisive di una selezione dei candidati (Fassina, Giachetti, Marchini, Meloni, Raggi per Roma; Corrado, Parisi, Sala per Milano; Brambilla, De Magistris, Lettieri, Valente per Napoli) nei talk politici, ibridi e di intrattenimento delle sette reti generaliste (A Conti Fatti – La parola a voi, Agorà, Ballarò, Bersaglio Mobile, Che Tempo Che Fa, Coffee Break, Dalla Vostra Parte, diMartedì, Domenica In, Domenica Live, Fuori Onda, Gazebo, I Fatti Vostri, Il Caffè
Alle ore 16.00 speciale RadioSapienza sulla puntata di Porta a Porta del 6 aprile, sulle sconcertanti parole di Salvo Riina, con l'intervento dell'On. Rosy Bindi, Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia.
AGGIORNAMENTO: il podcast della puntata è disponibile al link http://www.radiosapienza.net/intervista-rosy-bindi-riguardo-alla-puntata-porta-porta-ospite-salvo-riina/
Benvenuti nel 2016, il nuovo modo social di rivolgersi ai cittadini. è così che anche il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha voluto organizzare un incontro "virtuale" con gli utenti. Impossibile incontrarli uno ad uno dal vivo, e così due giorni fa l'hashtag "#matteorisponde" ha conquistato i social. Di cosa si tratta? Martedì 5 aprile, 546.875 visualizzazioni della diretta Facebook, dalle 17 alle 18, del Presidente del Consiglio. Un occhio alla pagina ufficiale e uno a Twitter, gli utenti scrivono e lui risponde. Tanti gli argomenti e le richieste: dai Marò alle pensioni, dalle scuole alle tasse, passando anche per l'Isis. Tirarsi indietro? Mai.
Venerdì 11 dicembre l'Osservatorio Mediamonitor Politica era al Convegno annuale dell'Associazione Italiana di Comunicazione Politica.
Christian Ruggiero ha presentato il lavoro, realizzato con Giovanni Brancato, Loris Di Giammaria e Angela Varvarito, dal titolo "Dal mainstream al social e ritorno: la discussione politica “disintermediata”. Il caso “Gazebo”". Scarica le slide.
Sul Manifesto di giovedì 14 maggio, una riflessione di Christian Ruggiero all'interno dello speciale Riforma RAI.
Il libro di Rita Dietrich rappresenta una sorta di “diario minimo” dei riferimenti utili ad affrontare un discorso pubblico sulla politica e la sua crisi.
Superati (e di molto) tutti i leader precedenti, il nuovo recordman della sinistra italiana si chiama Matteo Renzi. Il 40,8% raccolto dal suo Pd è un risultato storico, mai raggiunto prima – e nemmeno sfiorato – da alcun leader della gauche nostrana, che mette definitivamente la parola fine alle sterili polemiche sul traumatico cambio con Enrico Letta alla guida del Governo dopo la schiacciante vittoria – ma contro Cuperlo e Civati – alle “primarie” per la leadership democratica dell’8 dicembre 2013.
Il vero leit-motiv delle campagne elettorali italiane, che siano politiche, amministrative o europee, è ormai lo stesso: gli scandali politico-economici legati ai due maggiori schieramenti.
Nella sin troppo ricca offerta dei temi che la campagna elettorale ha presentato, all’interno dei talk show delle sette reti generaliste[1], nella settimana compresa tra il 5 e l’11 maggio[2], spiccano una issue pura (legata ad un avvenimento esterno alla volontà del sistema politico e di quello mediale), il caso degli scontri allo Stadio Olimpico, e ben quattro issue indotte (individuate, selezionate e poste al centro del dibattito pubblico in modo autonomo da uno degli attori), con un unico autore: Matteo Renzi.