“Silvio è di una bontà, di una generosità... io penso che tutti lo dicono. È forse unico. Non si vedrà mai una fotografia di Silvio che è in giro, con le donne o altro”. A parlare è Rosa Bossi Berlusconi, madre del protagonista del lungometraggio Silvio Forever e causa della censura Rai per il trailer ufficiale della pellicola che recita: “Lo spot della Lucky Red sul film ‘Silvio Forever’ è stato giudicato ‘inopportuno’ dalle strutture Rai preposte, nella parte in cui riproduce una dichiarazione di una persona scomparsa, piegandone immagini e parole a fini satirici.
Lo sguardo di chi scrive era stato attratto dai cartelloni pubblicitari di Videocracy, il docu-film di Erik Gandini, ma difficilmente quello stimolo da solo lo avrebbe portato in sala nel giorno della sua uscita. Quel che ha inserito la pellicola nell’agenda politica di fine estate 2009 è stata la polemica innescata dal rifiuto della Rai di trasmetterne i due trailer.
Nonostante il ritardo con il quale si affaccia sul piccolo schermo, il “Citizen Berlusconi” visto in prima tv ieri sera sul canale satellitare Current riesce ancora a conservare l’attualità del proprio messaggio. L’Italia del 2003, che Freccero descriveva come pervasa dal format “vestito e sorriso” e da una tv ormai ossessionata dall’espansione del fatturato pubblicitario, pare appartenere allo stesso orizzonte metatemporale di quella odierna.
Nella foto il manifesto pubblicitario del film "Forza Italia!" di Roberto Faenza (fonte ArciMilano).