Franceschini e Bersani scelgono la rete per annunciare la loro candidatura alla guida del Partito Democratico (come da lezione targata Dan Thain e Ben Self). E lo fanno attraverso i siti web personali, diversi sotto diversi aspetti. La prima differenza è nella scelta del messaggio di candidatura: Franceschini decide di apparire in video, Bersani pubblica una lunga lettera scritta (una penna stilografica a fine articolo contribuisce a rendere l’idea che sia stata scritta di suo pugno).
Il sito di Pierluigi Bersani appare orientato ed aperto verso i nuovi social network (presenti le pagine Facebook, Flickr e Youtube dell’ex ministro), inesistenti invece in quello di Dario Franceschini, che, dedicando una sezione appositamente alle sue attività alla Camera, sembra puntare principalmente sul suo ruolo istituzionale.
Nella pagina dei link, Bersani presenta solo collegamenti istituzionali (Presidenza della Repubblica, Parlamento, Senato, Camera, Parlamento UE), mentre l’attuale leader del Pd ne propone diversi slegati dalla scena istituzionale: tra gli altri, Amref, BancaEtica, CittadinanzAttiva, Commercio equo e solidale e Federazione amici della bicicletta.
Franceschini, infine, si mostra più “a tutto tondo”: consiglia un libro, un disco, un film e un sito web, e, mentre Bersani apre la propria agenda degli appuntamenti ai naviganti con un unico link, il segretario Pd la divide invece in articoli, discorsi ed interviste. È presente in entrambi i casi il riferimento al sito ufficiale del PD e YouDem. Red, invece, appare soltanto sul sito dell'ex ministro.
Il video di Franceschini è tratto da YouDemRedazioneWeb, la foto da Repubblica.it