I "prodotti" elettorali finti e ritoccati sono stati uno degli strumenti delle campagne on-line di Barack Obama e John McCain. Soprattutto grazie ai sostenitori di Obama, la rete è stata inondata di foto ritoccate e fotomontaggi. Ovviamente la storia non finisce lì: la rivolta dei gruppi conservatori contro il discorso di Obama al Cairo (tenutosi il 4 giugno) ha generato un'enormità di immagini ritoccate, a partire dal logo "sacro" della campagna di Obama (vedi in questo focus on un commento sul "brand Obama" di Edoardo Salierno).