Le tesi di laurea di Mediamonitor Politica

 

Campagne elettorali ri-mediate. Un’analisi dei blog durante la Campagna per le Politiche ‘08
di Francesca Antonelli (antonellifrancesca83[AT]hotmail.com)

Relatore: Prof. Mario Morcellini
Tutor: Laura Iannelli
a.a.: 2003/04
Abstract: La campagna elettorale per le Politiche 2008 ha portato con sé alcuni elementi di novità da cui prende le mosse questo lavoro di approfondimento teorico e di ricerca. La comunicazione di una nuova offerta elettorale ha proceduto di pari passo con la diffusione di un nuovo tipo di incertezza negli elettori, oggetto della ricerca condotta dall’Osservatorio Mediamonitor Politica della Facoltà di Scienze della Comunicazione della Sapienza, che rappresenta il contesto e il punto di riferimento costante della presente analisi sulla “parlance” del web politico (Maistrello 2007). L’intento della ricerca dell’Osservatorio era quello di indagare l’indecisione e le motivazioni che soggiacciono ad essa attraverso l’utilizzo di questionari strutturati e interviste in profondità. L’idea di esplorare la blogosfera per rintracciare un’indecisione di voto, attraverso l’analisi dei post e dei commenti degli internauti durante l’intera campagna elettorale, rappresenta dunque un approfondimento che mira a registrare e analizzare i punti di vista degli elettori “pubblicati” sul web, spazio di “ri-mediazione” della comunicazione politica tradizionale.

Bloggers e leaders d`opinione politica. Il `caso Grillo` e i meetup

di Annalisa Pellitta (ENLAO82[AT]hotmail.com)
Relatore: Prof. Mario Morcellini
Tutor: Laura Iannelli
a.a.: 2006/07
Abstract: Il V-Day per mandare a casa i politici, quello contro l’informazione e i giornalisti, le liste civiche per le Politiche 2008: tutti eventi che hanno prodotto un’eco sull’agenda dei media e costituito tema di discussione per l’opinione pubblica. Al centro Grillo e la politica, Grillo e il suo blog. L’eco è il risultato della popolarità che il comico ha conquistato nel suo passato monomediale e rispetto alla quale la blogosfera agisce come un megafono. Ne è testimonianza la grande mole di commenti lasciati su beppegrillo.it. Dall’osservazione di questi processi è nato l’obiettivo generale di questo lavoro di ricerca: verificare se Grillo (o meglio, il suo blog ultrapersonale) possa rivelarsi o meno un leader d’opinione on line (è ritenuto più informato? È considerato una fonte attendibile? I suoi interventi possono essere diffusi nella blogosfera? Il blog consente un confronto fra interventi e commenti) e off line (i suoi interventi danno vita ad azioni politiche offline, come i meetup?).

L`uso politico dei social network sites. Le ronde cittadine su Facebook.

di Licia Santocchi (liciasant[AT]libero.it)
Relatore: Prof. Mario Morcellini
Tutor: Laura Iannelli
a.a.: 2008/09
Abstract: Questo lavoro di ricerca nasce e si sviluppa intorno alla necessità di attualizzare il concetto di “partecipazione politica” di fronte all’espansione del repertorio di azioni partecipative e alle sfide poste dalle nuove tecnologie di rete. In questo contesto, l’uso politico dei social network sites (SNS) inizia a porsi all’attenzione degli studiosi come “possibilità” di partecipazione dal basso, e in alcuni casi – negli eccessi nuovisti - assume un ruolo salvifico rispetto alla crisi della politica. La ricerca descritta in questa tesi ha un obiettivo esplorativo a causa di una ancora rara presenza nella letteratura – soprattutto italiana – di riflessioni sistematiche sull’uso dei SNS in ambito politico da parte degli utenti. Si concentra su uno studio di caso multiplo: quattro gruppi di discussione nati su Facebook (il social network più utilizzato in Italia) intorno alla questione delle “ronde cittadine per la sicurezza” (re)introdotta, dopo un iter parlamentare controverso, dal “d.d.l. sicurezza” approvato dalla Camera il 14 maggio 2009. Nei quattro casi analizzati (due favorevoli e due contrari alle ronde) – assunti come “i più attivi” nell’arco di un primo monitoraggio – sono state sviluppate un’analisi del ciclo di vista e un’analisi tematica delle tracce testuali, con l’obiettivo di rispondere ad alcuni interrogativi d’indagine legati all’uso politico dei SNS da parte dei cittadini. I risultati ottenuti incoraggiano una lettura prudente rispetto alle potenzialità partecipative dei SNS, registrando una partecipazione latente e spettatoriale degli iscritti, che si mantiene su un livello discorsivo.

La Cosa Rossa. La sinistra “radicale” nella crisi italiana

di Alessia Romano (alemicoli[AT]yahoo.it)
Relatore: prof. Michele Prospero
Tutor: Francesco Marchianò
a.a.: 2007/2008
Abstract: La nascita del Partito Democratico ha spinto i partiti della sinistra radicale italiana a cercare nuove opzioni politiche. Questa ricerca analizza l'avventura della “Cosa Rossa” poi chiamatasi “La Sinistra L'Arcobaleno”. Lo studio è diviso in 5 parti: una storia politica della sinistra dalla fine del Pci ad oggi; una comparazione dei modelli dei partiti che hanno dato vita alla Sinistra l'Arcobaleno; un'analisi della cultura politica della Sa utilizzando come dati empirici documenti ufficiali; un'analisi della comunicazione politica della Sa durante le elezioni del 2008 valorizzando alcuni dati della ricerca dell'Osservatorio Mediamonitor cui l'autrice ha preso parte attiva; un'analisi dei dati elettorali (politici e amministrativi). Questo lavoro, nato quando la sinistra radicale era ancora al governo, ha avuto il pregio (e le difficoltà) di seguire argomenti “a caldo” mostrandosi attento critico e oracolo di un insuccesso annunciato.

Tv + Politica = Spettacolo. Il talk show in Italia

di Silvia De Caris (silviadc11[AT]hotmail.it)
Relatore: Prof. Mario Morcellini
Tutor: Christian Ruggiero
a.a.: 2007/08
Abstract: La tesi affronta il tema della spettacolarizzazione e personalizzazione della politica italiana attraverso lo sviluppo del format talk show. L’ipotesi di partenza è che l’elemento alla base del duraturo successo del talk, ossia il contrasto verbale da cui trae appeal lo “spettacolo della parola”, sia divenuto negli ultimi anni il capro espiatorio di una regolamentazione dell’approfondimento politico in televisione, il cui primo effetto sembra essere stato un’opera di narcotizzazione della messa in scena del politico in Tv. A partire dai dati emersi dal monitoraggio dell’offerta di comunicazione politica nella campagna elettorale per le Politiche 2008 promossa dall’Osservatorio Mediamonitor Politica, la candidata si sofferma sul confronto tra le strategie dei due talk principali del palinsesto generalista, Matrix e Porta a Porta, e sull’importanza del format del confronto tra leader, novità centrale nel palinsesto 2006 e “grande assente” della campagna 2008.

Il giro d`Italia in 40 giorni. La campagna elettorale del 2008 tra micro e macropersonalizzazione

di Lorena De Luca (lory5a[AT]yahoo.it)
Relatore: Prof. Mario Morcellini
Tutor: Christian Ruggiero
a.a.: 2007/08
Abstract: La tesi analizza, a partire dalle evidenze raccolte attraverso il monitoraggio dell’offerta di comunicazione politica nella campagna elettorale per le Politiche 2008 promossa dall’Osservatorio Mediamonitor Politica, la campagna elettorale del candidato Premier del Partito Democratico, Walter Veltroni. Principale categoria interpretativa del percorso è il concetto di personalizzazione, inteso in senso macro in quanto posizionamento del leader nell’arena mediata della comunicazione politica sui mezzi di comunicazione di massa, e in senso micro in quanto capacità di recuperare modalità di interazioni tradizionali, “faccia a faccia”, con il proprio elettorato. Obiettivo del lavoro è dimostrare come lo stile di campagna di Veltroni sia stato in grado di operare un produttivo mix tra queste due modalità di relazione con l’elettorato, cercando la mobilitazione del territorio attraverso l’uso consapevole di molte risorse offerte dai nuovi media.

Quel che resta della Balena Bianca. La politica di Centro in Italia da De Mita a Casini

di Gabrio Ferraro (gabrio_ferraro[AT]yahoo.it)
Relatore: Prof. Mario Morcellini
Tutor: Christian Ruggiero
a.a.: 2007/08
Abstract: La tesi si propone di ricostruire il percorso evolutivo della politica di Centro in Italia dal secondo dopoguerra ad oggi, con particolare attenzione agli anni che hanno visto imporsi le logiche della politica spettacolo, e quindi alla lotta di personalità e personalizzazione tra Ciriaco De Mita e Bettino Craxi, e al riposizionamento del Centro nel 2008, letto attraverso temi e strategie comunicative del candidato Premier Pierferdinando Casini. Sviluppando spunti di riflessione emersi dal monitoraggio dell’offerta di comunicazione politica nella campagna elettorale per le Politiche 2008 promossa dall’Osservatorio Mediamonitor Politica, il candidato contestualizza anzitutto la figura di Casini come il personaggio più marketing oriented e più soggetto alle logiche mediali all’interno dei leader dell’arcipelago postdemocristiano, per concentrarsi poi sulla proposta elettorale dell’Unione di Centro nel 2008, analizzando temi ricorrenti e stili linguistici alla ricerca dei tratti democristianamente consistenti e delle strategie più in linea con una campagna postmoderna.

“Sono come tu mi vuoi”. Berlusconi fra piazza e Tv nella campagna elettorale del 2008

di Federica d’Amato (fede_585[AT]hotmail.it)
Relatore: Prof. Mario Morcellini
Tutor: Christian Ruggiero e Gianluca Giansante
a.a. 2008/09
Abstract: La tesi si propone di approfondire l’analisi della campagna elettorale di Silvio Berlusconi per le elezioni politiche del 2008, sulla base dei materiali raccolti e degli spunti di riflessione emersi nel corso della ricerca dell’Osservatorio Mediamonitor Politica. Focus dell’analisi sono i discorsi elettorali del leader del Popolo della Libertà, distinti secondo la loro collocazione nel contesto di programmi televisivi di approfondimento giornalistico o in occasione di eventi live di particolare rilevanza anche mediale.
L’analisi quantitativa delle occorrenze di termini significativi condotta attraverso l’uso dei software Taltac e Lexico permette di trovare conferma ai risultati di ricerche simili condotte nel recente passato (Santulli, Amadori), circa la caratterizzazione empatica del discorso berlusconiano, mentre, l’analisi qualitativa delle metafore ricorrenti nel corpus consente di rintracciare elementi persistenti di sacralità del discorso politico di Berlusconi, diretto idealmente ad una comunità immaginata più che ad un target di elettori. 

Polbusting Silvio. Il politico nell’era della sua falsificabilità digitale

di Federica Carrafiello (federicacarrafiello[AT]yahoo.it)
Relatore: Prof.ssa Silvia Leonzi
Tutor: Christian Ruggiero
a.a. 2008/09
Abstract: La tesi si propone di affrontare l’ultimo segmento del processo di spettacolarizzazione del leader politico contemporaneo: il polbusting, strategia di détournement del messaggio politico derivato da tattiche di “sabotaggio” dei messaggi pubblicitari attuate e pubblicizzate grazie al sapiente utilizzo delle nuove tecnologie della comunicazione. Un’operazione eminentemente ludica che gioca con i materiali dell’immaginario per creare una nuova sensibilità politica, che la candidata affronta analizzando le sue applicazioni nei confronti di Silvio Berlusconi, figura-chiave del nostro immaginario politico. Dal 2001, anno in cui le pratiche di polbusting si rivolgono ai manifesti 6x3 dai quali si affaccia la sorridente icona del “nuovo miracolo economico”, al 2006, in cui alla figura del leader si preferisce irridere e manipolare i messaggi che popolano le strade d’Italia, fino al 2008, che vede l’interesse delle pratiche sovversive spostarsi verso l’avversario Veltroni, il corpo del politico più in vista di tutti i tempi sembri aver subito una sorta di usura, tanto da divenire soggetto poco appetibile per il sabotaggio inventivo.

L’eroe della nuova politica. Archetipologia di Silvio Berlusconi

di Gaetano Pepe (gaetanopepe[AT]hotmail.it)
Relatore: Prof.ssa Silvia Leonzi
Tutor: Christian Ruggiero
a.a. 2009/10
Abstract: La tesi si propone di analizzare le strategie seduttive dell’uomo che da oltre quindici anni di fatto detta le regole del gioco politico italiano, Silvio Berlusconi, attraverso una rassegna critica degli archetipi a cui il Cavaliere è associato o sembra ispirarsi, e una “verifica di coerenza” tra il racconto mediale del viaggio di questo eroe nuovo della politica e le caratteristiche ideali del comportamento, dell’atteggiamento e dell’azione che dovrebbero scaturire dall’ispirazione a tali figure archetipiche. Ai canonici riferimenti alle opere di Freud, Jung, Hillmann, la tesi affianca un tentativo di attualizzazione dei meccanismi fondamentali all’opera nella psicologia dell’inconscio all’interno delle strategie di presentazione del prodotto politico all’opinione pubblica e all’elettorato. 

Quelle strane campagne elettorali. Europee 2009 e Regionali 2010 tra personalizzazione e spettacolarizzazione

di Eleonora Spagnolo (ele.spagnolo[AT]gmail.com)
Relatore: Prof. Mario Morcellini
Tutor: Christian Ruggiero
a.a. 2009/10
Abstract: La tesi si propone di analizzare le campagne elettorali per le elezioni europee del 2009 e per le elezioni regionali del 2010 attraverso le categorie interpretative della personalizzazione e della spettacolarizzazione come caratteristiche fondamentali della politica nella sfera pubblica mediatizzata. Tali categorie sono applicate alla lettura dei dati di ricerca ricavati dalla partecipazione alle attività dell’Osservatorio Mediamonitor Politica in occasione di entrambe le tornate elettorali. Gli effetti del declino della meditizzazione si esprimono, nell’analisi presentata, prima in una campagna niente affatto “europea” ma dominata a livello mediale dalle notizie relative al divorzio tra Silvio Berlusconi e Veronica Lario e agli scandali sessuali ad esso collegati, poi in una competizione tra due candidate dalla storia politica e professionale estremamente peculiare, che l’attenzione mediale “elude” per concentrarsi sul commento tecnico-politico al cosiddetto “caos liste”. 

2010: odissea nella politica. Dalle Regionali al discorso di Mirabello, la promessa mancata del partito unico

di Danila Giglio (danilalilium[AT]yahoo.it)
Relatore: Prof. Mario Morcellini
Tutor: Christian Ruggiero
a.a. 2009/10
Abstract: Obiettivo del lavoro di tesi è analizzare le dinamiche politiche e comunicative che hanno accompagnato l’apparente consolidamento di un sistema politico bipolare nel nostro paese, e il suo rapido connotarsi come “promessa mancata” a seguito delle numerose spaccature che, in particolare nell’ultimo anno, si sono rese evidenti nei due grandi partiti Pd e Pdl. L’ipotesi di fondo del lavoro, supportata attraverso una ricostruzione basata principalmente su documenti di partito e sulla vasta produzione mediale che ha accompagnato le diverse fasi della crisi di reputazione dei due grandi partiti unici, prende come punti fermi della ricostruzione le Europee del 2009 e le Regionali del 2010, che, coerentemente con gli assunti diffusi nella letteratura scientifica sulle campagne elettorali, vengono considerate come “banchi di prova” della tenuta del Pdl e della capacità oppositoria del Pd. 

Dalle news alle news dramas. Il Criminality show da Cogne ad Avetrana

di Savino Di Luna (savino86[AT]virgilio.it)
Relatore: Prof. Mario Morcellini
Tutor: Christian Ruggiero
a.a. 2009/10
Abstract: La tesi si propone di presentare e analizzare un nuovo genere giornalistico, che ha trovato un terreno particolarmente fertile per la sua diffusione nel nostro paese: il criminality show. Caratteristica fondamentale di tale formato è la radicalizzazione delle tendenze di ibridazione tra informazione e intrattenimento noto come infotainment: la notizia, relativa ad un caso di cronaca nera, viene messa in scena secondo strategie “teatrali”, volte ad enfatizzarne la componete patemica attraverso una narrazione serializzata e la presentazione stereotipata di protagonisti e comprimari. Tre episodi rendono il “caso italiano” esemplare nei termini della capacità dei media di eccitare l’attenzione dei pubblici attraverso la sovrarappresentazione degli episodi di cronaca nera: Cogne, Erba, Avetrana. L’analisi di quest’ultimo caso, in particolare, è condotta attraverso l’analisi qualitativa di dimensioni narrative ricorrenti nella copertura effettata da Porta a Porta e Matrix

Politica, telegiornali e... par condicio

di Doriana Leonardo (dorianaleon[AT]hotmail.com)
Relatore: Prof. Mario Morcellini
Tutor: Christian Ruggiero e Barbara Speca
a.a. 2009/10
Abstract: La tesi si propone di analizzare la copertura della campagna per le elezioni regionali del 2010 nei telegiornali attraverso una lettura dei dati di ascolto dei sette Tg nazionali condotta alla luce delle conseguenze politiche e giornalistiche della normativa sulla par condicio. L’analisi della normativa che trova definitiva strutturazione nella legge n. 28 del 2000 viene attualizzata alla luce delle pratiche sempre più radicali volte al rispetto della par condicio. Particolare attenzione viene dedicata alla decisione, in occasione delle Regionali del 2010, del CdA della RAI di bloccare la messa in onda dei programmi di approfondimento politico. In questo contesto, l’analisi della copertura della campagna effettuata dai telegiornali delle sette reti nazionali assume un’importanza particolare. L’analisi si struttura lungo tre direttrici: anzitutto, il bilanciamento delle diverse tipologie di contenuti politici all’interno delle scalette dei telegiornali. In secondo luogo, gli ascolti e i profili di pubblico di Tg1, Tg2, Tg3, Tg4, Tg5, StudioAperto e TgLa7. In terzo luogo, la variazione di ascolto rispetto alla programmazione immediatamente precedente e successiva sulle reti di riferimento.